Il Crowdbridge e la finalità della raccolta
Crowdbridge è l’innovativo finanziamento ponte (Bridge Financing) a marchio registrato Opstart, ideato per permettere alle aziende - startup innovative e PMI - di ottenere capitali in attesa di un evento finanziario futuro. Nel caso in questione, LASCOTT Srl ha ottenuto la misura di finanza agevolata “Cultura e Sviluppo", indetta da Invitalia e prevista dal decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con lo scopo di sviluppare e consolidare il settore produttivo collegato al patrimonio culturale italiano, con particolare focus sulle micro, piccole e medie imprese.
Investendo nel Crowdbridge di LASCOTT Srl, l'investitore ha la sicurezza che, alla data di rimborso del prestito, l'azienda avrà le risorse finanziarie necessarie per restituire il capitale prestato.
LASCOTT Srl è una società operante nel settore dell'editoria e specializzata nell'estrapolazione, interpretazione e strutturazione di materiali informativi ed esperienziali di beni e immobili dall'alto valore storico, culturale ed estetico. I contenuti prodotti (documentari, magazine, libri, scenografie digitali e ambienti acustici tridimensionali) sono frutto di strumenti all'avanguardia come, ad esempio, tecnologie laser 3D per l'acquisizione in formato tridimensionale dei luoghi prescelti.
Grazie a questa operazione, la società potrà far fronte alla liquidità necessaria per migliorare e rendere il proprio progetto maggiormente competitivo attraverso l'acquisto e l'implementazione di nuove tecnologie. Nello specifico verranno effettuati investimenti per:
- un laboratorio mobile (PickUp) per raggiungere con le proprie attrezzature i luoghi più remoti;
- un nuovo sistema di scansione laser tridimensionale a differenza di fase ad alta precisione abbinato a un sistema di acquisizione fotografico 360°;
- un sistema di localizzazione subacquea per la geo-referenziazione dei target fino a 300 metri di profondità ripresi da un'unità ROV (sottomarino a comando remoto) già in possesso di LASCOTT Srl.
Caratteristiche dell'operazione
La campagna di lending crowdfunding ha un obiettivo minimo di 70.000€ e un obiettivo massimo di 80.000€
L'investimento in LASCOTT Srl ha durata di 17 mesi, con pagamento mensile degli interessi e rimborso del capitale alla fine del piano di ammortamento.
Per questa campagna è stata attivata la canalizzazione dei flussi in entrata e uscita del denaro necessario per il pagamento delle spese relative alla misura della finanza agevolata e il rimborso del finanziamento, una volta che l'ente avrà erogato le somme previste dal contributo.
Gli interessi lordi sono suddivisi per scaglioni sulla base della cifra investita:
- 9,5% annuo lordo per investimenti da 50€ a 1.499,99€;
- 10,25% annuo lordo per investimenti da 1.500€ a 4999,99€;
- 10,5% annuo lordo per investimenti da 5.000€ in su.
L'operazione è garantita da una fideiussione da parte della Achille Lauro Netraverl S.r.l., società collegata ai soci.
Rimborso anticipato
È policy di Opstart-Crowdlender incentivare il rimborso anticipato dei prestiti da parte delle aziende finanziate, mediante l’azzeramento della penale di estinzione anticipata nei momenti in cui l’azienda risulta essere più liquida. In questo modo, riducendo le tempistiche di rimborso del prestito, si riducono anche i potenziali “rischi di credito” connessi a tali tipologie di investimento e si consolidano gli interessi maturati fino a quel momento.
La tassazione
Grazie alla partnership con Pitupay, su Crowdlender potrai usufruire del servizio di sostituto di imposta, dedicato solo alle persone fisiche. Gli interessi saranno corrisposti al netto dell'imposta sostituiva pari al 26%, a titolo definitivo: non dovrai più preoccuparti di inserire i proventi dei tuoi investimenti in lending crowdfunding nella dichiarazione dei redditi.
ATTENZIONE: il servizio di sostituto d’imposta effettuato da Pitupay è stato interrotto. Maggiori informazioni sono state comunicate direttamente a tutti gli investitori in data 30 ottobre. Per qualsiasi domanda, scrivere a info@opstart.it.
Informazioni di trasparenza
Si informano i potenziali investitori che alcuni Soggetti Collegati a Opstart, come definiti all'art. 8, comma 2 del Regolamento 2020/1503, hanno investito nella presente campagna di lending crowdfunding. Tali investimenti sono avvenuti alle medesime condizioni degli altri utenti della Piattaforma e in applicazione della vigente Policy sui Conflitti di Interesse di Opstart consultabile a questo link.
La società
LASCOTT Srl è una società operante nel settore dell'editoria e specializzata nell'estrapolazione, interpretazione e strutturazione di materiali informativi ed esperienziali di beni e immobili dall'alto valore storico, culturale ed estetico. I contenuti prodotti (documentari, magazine, libri, scenografie digitali e ambienti acustici tridimensionali) sono frutto di strumenti all'avanguardia come, ad esempio, tecnologie laser 3D per l'acquisizione in formato tridimensionale dei luoghi prescelti.
Nello specifico, le attività di LASCOTT Srl si espandono in 4 rami differenti:
- produzione di materiali per la stampa periodica legata alla conoscenza dei luoghi e dei fenomeni antropologici a essi connessi, con particolare riferimento al settore turistico;
- distribuzione dei dati in ambito B2B (testi, immagini, modelli tridimensionali georeferenziati) raccolti durante le campagne di digitalizzazione e di reportage;
- produzione audiovisiva di contributi documentaristici innovativi che fanno uso di tecnologie di acquisizione tridimensionale comuni nell'ambito della digitalizzazione dei beni culturali;
- co-produzioni audiovisive di contenuti che rientrano nel nascente settore delle Digital Humanities, ovvero un ambito di convergenza tra la ricerca scientifica nei settori tecnologico-informatici e quelli prettamente umanistici.
In soli due anni di attività, LASCOTT Srl ha raddoppiato il proprio fatturato e aumentato il numero di collaboratori. Inoltre, la società ha eseguito attività di progettazione definitiva ed esecutiva per la digitalizzazione e valorizzazione in ambito culturale per la Direzione Regionale Musei Calabria, relativi a otto attrattori (di cui sei musei archeologici nazionali).
LASCOTT Srl ha anche diretto e coordinato progetti di valorizzazione per:
- il centro europeo di studi normanni (CESN) di Ariano Irpino;
- la fondazione BIOGEM;
- il parco archeologico dei Campi Flegrei;
- il parco archeologico di Mondragone.
La società svolge regolarmente attività di consulenza specialistica nell’ambito del data-design applicato al GIS (Gruppo di Intervento Speciale) per conto di una multinazionale che opera in Italia in molteplici settori d’interesse pubblico.
Scenario di mercato
Secondo le rilevazioni ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) pubblicato a febbraio 2022, l’emergenza pandemica ha messo a dura prova l’intero mercato editoriale. Nonostante tutto, a differenza di altri settori nei quali l’offerta culturale e di spettacolo è stata fortemente colpita (eventi, mostre, esposizioni), le imprese e istituzioni che svolgono attività editoriale hanno mostrato una sostanziale tenuta.
Nel dettaglio della stampa periodica, il comparto mostra segnali di crescita e nel dato dei fruitori dei vari comparti editoriali con una decisa e ulteriore estensione per le versioni digitali, toccando quota 6 milioni di lettori. (Fonte: Audipress 2022/I)
Per quanto riguarda gli scenari e i trend della digitalizzazione del patrimonio culturale in ottica di tutela e valorizzazione, è risultata decisiva la nascita dell’Istituto Centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale (decreto del PdC n. 169 del 2/12/2019).
L’istituzionalizzazione dei processi di utilizzo delle tecnologie digitali a supporto delle azioni di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale offre un deciso impulso all’innovazione del settore: nel report del 2019 eseguito dal Politecnico di Milano si rilevava che, su un campione di 476 musei italiani, il 76% non aveva un piano strategico d'innovazione digitale, pochissimi avevano fatto significativi investimenti in contenuti digitali e solo un museo su due aveva un sito navigabile da smartphone.
Oggi, le misure macroeconomiche messe in campo dal governo lasciano immaginare un trend fortemente in crescita nel prossimo triennio riguardo all’intero comparto della digitalizzazione del patrimonio culturale, dell’industria informatica e di quella creativa a essa connessa.
Tale impulso è dato dal PNRR Cultura 4.0 che destina ben 655 milioni di euro su un fondo complessivo di 4 miliardi alle piattaforme e alle strategie digitali dedicate all’accesso del patrimonio culturale e alla gestione della transizione ecologica.