Il Crowdbridge e la finalità della raccolta
Crowdbridge è l’innovativo finanziamento ponte (Bridge Financing) a marchio registrato Opstart, ideato per permettere alle aziende - startup innovative e PMI - di ottenere capitali in attesa di un evento finanziario futuro. Nel caso in questione, Cloud Pathology Group ha vinto il bando "Innovazione tecnologica e politiche per lo sviluppo economico" indetto da Regione Siciliana. La finalità è quella di sostenere l’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di prototipi e soluzioni innovative.
Investendo nel Crowdbridge di Cloud Pathology Group, l'investitore ha la sicurezza che, alla data di rimborso del prestito, l'azienda avrà le risorse finanziarie necessarie per restituire il capitale prestato, poiché il bando è stato già vinto dalla società che è in attesa delle somme da parte dell'ente erogante.
Cloud Pathology Group è una società nata con lo scopo di creare soluzioni tecnologiche che permettano di migliorare la qualità delle diagnosi mediche, seguendo la pratica della patologia digitale (Digital Pathology). I capitali raccolti serviranno a sviluppare un nuovo software per la diagnosi del tumore ai polmoni. Nello specifico saranno così ripartiti:
- validazione e certificazione del prodotto finale;
- costi di marketing e di sviluppo commerciale;
- personale di ricerca e sviluppo e reperimento di casistica su vetrini con diagnosi per l'addestramento del software.
Caratteristiche dell'operazione
L’obiettivo della campagna di lending crowdfunding è complessivamente di 210.000€. Per riuscire a erogare il finanziamento all’azienda con tempistiche rapide, l'operazione verrà suddivisa in più tranche. Nelle precedenti settimane la società ha già raccolto oltre 180.000€.
L'investimento in Cloud Pathology Group ha durata di 17 mesi, con pagamento mensile degli interessi e rimborso del capitale alla fine del piano di ammortamento.
Per questa campagna è stata attivata la canalizzazione dei flussi in entrata erogati dall'ente che saranno destinati al rimborso del finanziamento.
Gli interessi lordi sono suddivisi per scaglioni sulla base della cifra investita:
- 9,5% annuo lordo per investimenti da 50€ a 1.499,99€;
- 10% annuo lordo per investimenti da 1.500€ a 4999,99€;
- 10,5% annuo lordo per investimenti da 5.000€ in su.
Rimborso anticipato
È policy di Opstart-Crowdlender incentivare il rimborso anticipato dei prestiti da parte delle aziende finanziate, mediante l’azzeramento della penale di estinzione anticipata nei momenti in cui l’azienda risulta essere più liquida. In questo modo, riducendo le tempistiche di rimborso del prestito, si riducono anche i potenziali “rischi di credito” connessi a tali tipologie di investimento e si consolidano gli interessi maturati fino a quel momento.
La tassazione
Grazie alla partnership con Pitupay, su Crowdlender potrai usufruire del servizio di sostituto di imposta, dedicato solo alle persone fisiche. Gli interessi saranno corrisposti al netto dell'imposta sostituiva pari al 26%, a titolo definitivo: non dovrai più preoccuparti di inserire i proventi dei tuoi investimenti in lending crowdfunding nella dichiarazione dei redditi.
ATTENZIONE: il servizio di sostituto d’imposta effettuato da Pitupay è stato interrotto. Maggiori informazioni sono state comunicate direttamente a tutti gli investitori in data 30 ottobre. Per qualsiasi domanda, scrivere a info@opstart.it.
Informazioni di trasparenza
Si informano i potenziali investitori che alcuni Soggetti Collegati a Opstart, come definiti all'art. 8, comma 2 del Regolamento 2020/1503, hanno investito nelle precedenti tranche della presente campagna di lending crowdfunding. Tali investimenti sono avvenuti alle medesime condizioni degli altri utenti della Piattaforma e in applicazione della vigente Policy sui Conflitti di Interesse di Opstart consultabile a questo link.
Nella sezione documenti è possibile trovare il kiis aggiornato in quanto modificato il codice campagna.
Società e obiettivi raggiunti
Cloud Pathology Group è nata a Milano nel 2012 con lo scopo di migliorare la qualità delle diagnosi utilizzando la pratica della patologia digitale (sfruttare innovazione e tecnologie a favore della ricerca e delle analisi mediche). Attraverso servizi integrati che si avvalgono di hardware e software proprietari e di terzi, la società offre soluzioni che avvantaggiano il lavoro di tecnici e medici durante le attività quotidiane.
Cloud Pathology Group ha affiancato il Nuovo Ospedale degli Infermi di Biella nel progetto di digitalizzazione della routine clinico-istologica dei suoi reparti nel 2018, mentre nel 2020 ha creato a Catania il primo polo italiano di ricerca e sviluppo per l'intelligenza artificiale (IA) applicata all’anatomia patologica con la collaborazione dell’ISTI-CNR (Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "Alessandro Faedo") di Pisa. Dal 2022 ha iniziato a mettere a disposizione dei propri clienti le soluzioni sviluppate in ambito IA a supporto della diagnosi.
Nel corso degli anni, la società ha ricevuto riconoscimenti e raggiunto diversi traguardi:
- a settembre 2015, è stato presentato il progetto "A New Pathology" nell’ambito di “Horizon 2020 – research and innovation framework programme” della Commissione europea, il quale ha ottenuto il certificato di eccellenza con un punteggio elevato. In quella sede non hanno potuto essere finanziate a causa di insufficienza di fondi;
- grazie a fondi europei e attraverso Regione Sicilia, si è aggiudicata nel 2019 il progetto “DiOncoGen Diagnostica Innovativa” per lo sviluppo di un’applicazione a supporto delle diagnosi dei tumori al colon-retto con algoritmi di IA, per il quale è stato già realizzato un prototipo;
- vinto la gara per la realizzazione e gestione di una rete di laboratori di patologia digitale nell’area dell'Insubria, che include gli ospedali di Busto Arsizio, Varese e Como.
Business idea
Dopo aver proposto nel 2014 il primo progetto “A New Pathology”, Cloud Pathology Group sta oggi lavorando a una nuova soluzione in ambito medico: un software basato sull’intelligenza artificiale per la diagnosi del tumore ai polmoni, una tra le prime causa di mortalità.
La tecnologia, attraverso un algoritmo di machine learning (sistemi che apprendono e migliorano le loro prestazioni in base allo studio di dati), sarà in grado di riconoscere - in modo automatico dalle immagini in digitale - le cellule tumorali.
Il software riuscirà a fornire al medico la miglior diagnosi e la migliore terapia da adottare, abbreviando così i tempi di valutazione e le possibilità di errore umano. Inoltre, potrà essere accessibile da qualsiasi laboratorio grazie alla tecnologia in remoto (cloud).