Il Crowdbridge e la finalità della raccolta
Crowdbridge è l’innovativo finanziamento ponte (Bridge Financing) a marchio registrato Opstart, ideato per permettere alle aziende - startup innovative e PMI - di ottenere capitali in attesa di un evento finanziario futuro. Nel caso in questione, Biorek ha vinto il bando Smart&Start, indetto da Invitalia, la cui finalità è quella di incentivare e sostenere la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico, di diffondere nuova imprenditorialità e di valorizzare la ricerca pubblica e privata.
Biorek è una start up innovativa nel settore delle biotecnologie che sviluppa, per primo al mondo, esami del sangue ad elevata sensibilità e specificità in grado di fare screening, diagnosi e prognosi del tumore al rene. Grazie ai capitali raccolti, Biorek sarà in grado di attuare in meno di un anno la costruzione di un innovativo dispositivo medico, che entrerà nel mercato della diagnostica molecolare oncologica. Per raggiungere l'obiettivo, Biorek verrà affiancata da una multinazionale americana leader mondiale nel settore.
Business idea
Il tumore al rene colpisce
all’anno più di 400.000 persone e la sua incidenza è in costante crescita a
livello globale. Questa tipologia di tumore è totalmente
asintomatica fino al raggiungimento delle fasi finali, quando la
progressione della malattia rende le terapie mediche prescritte scarsamente
efficaci, con una sopravvivenza a 5 anni inferiore al 12%. Al contrario, quando
il tumore viene scoperto nelle sue forme iniziali, la terapia chirurgica con
rimozione dello stesso comporta una sopravvivenza superiore al 90% a 5 anni. Ad oggi non esiste alcun tipo di esame del
sangue e delle urine capace di diagnosticare la presenza della malattia e
di aiutare a comprendere se il carcinoma sia
benigno o maligno, tanto meno a definirne l'aggressività. Il tumore al rene
quindi è equiparabile a un vero e proprio killer silenzioso.
Biorek nasce con l’intento di colmare
efficacemente un gap clinico in tutte le fasi del processo decisionale
medico:
-screening (individuazione
di una massa renale, anche quando è ancora molto piccola);
-diagnosi (distinzione
tra una massa renale benigna e una massa renale maligna);
-prognosi (distinzione tra un tumore
renale aggressivo e uno indolente).
La soluzione di Biorek è costituita da test
molecolari ad alta specificità e sensibilità, basati sull’analisi
combinata di diversi biomarcatori presenti nel sangue, in grado di diagnosticare il carcinoma renale. Sarà
possibile effettuare i test negli ospedali e nelle cliniche private con
l’utilizzo di appositi kit, che forniranno un risultato chiaro in tempi rapidi
(72 ore) e che avranno un costo competitivo per la sanità sia pubblica sia
privata.
Caratteristiche dell'operazione
L'investimento in Biorek ha durata di 17 mesi, con pagamento mensile degli interessi e rimborso del capitale alla fine del piano di ammortamento.
Gli interessi lordi sono suddivisi per scaglioni sulla base della cifra investita:
- 10% annuo per investimenti da 50€ a 1.499,99€;
- 10,5% per investimenti da 1.500€ a 4.999,99€;
- 11% per chi investe una cifra uguale o superiore a 5.000€.
L'obiettivo minimo della campagna è pari a 70.000€, quello massimo è di 250.000€, l'investimento minimo è di 50€ e quello massimo di 50.000€.
In caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo minimo entro il primo termine della campagna, la raccolta verrà automaticamente prorogata per 14 giorni.
Rimborso anticipato
È policy di Opstart-Crowdlender incentivare il rimborso anticipato dei prestiti da parte delle aziende finanziate, mediante l’azzeramento della penale di estinzione anticipata, nei momenti in cui l’azienda risulta essere più liquida. In questo modo, riducendo le tempistiche di rimborso del prestito, si riducono anche i potenziali “rischi di credito”, connessi a tali tipologie di investimento, e si consolidano gli interessi maturati fino a quel momento.
La tassazione
Grazie alla partnership con Pitupay, su Crowdlender potrai usufruire del servizio di sostituto di imposta, dedicato solo alle persone fisiche. Gli interessi saranno corrisposti al netto dell'imposta sostituiva pari al 26%, a titolo definitivo e non dovrai più preoccuparti di inserire i proventi dei tuoi investimenti in lending crowdfunding nella dichiarazione dei redditi.
ATTENZIONE: il servizio di sostituto d’imposta effettuato da Pitupay è stato interrotto. Maggiori informazioni sono state comunicate direttamente a tutti gli investitori in data 30 ottobre. Per qualsiasi domanda, scrivere a info@opstart.it.
La società
Biorek è una start-up innovativa costituita nel 2019 su iniziativa dei dottori Francesco Trevisani (CEO) e Alessandra Cinque (Presidente) all’interno dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
Dopo essere stata premiata dal programma di accelerazione “Open Accelerator” di Z-Cube (Zambon Group Research Venture) con 50.000 euro sotto forma di conferimento di capitale, Biorek conclude a maggio 2019 il suo primo aumento di capitale di 500.000 euro.
Nel mese di giugno 2019, Biorek lancia e promuove uno Studio Clinico Europeo Multicentrico (BRC: Biomarcatori del carcinoma renale; ClinicalTrials.gov n° NCT05785052). Si tratta di uno studio prospettico e osservazionale, per il quale sono stati arruolati complessivamente 1000 pazienti con lo scopo di validare i pannelli di biomarcatori precedentemente individuati per lo screening, la diagnosi e la prognosi del carcinoma renale.
Nel 2020 Biorek, con il progetto “Biomarcatori per il carcinoma renale”, vince il bando Smart&Start, indetto da Invitalia, aggiudicandosi un finanziamento agevolato di oltre 750.000 euro: un'ulteriore conferma della validità del progetto sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista delle potenzialità di mercato di quello che sarà il prodotto finale, ovvero un kit di diagnostica molecolare (IVD-KIT).
Nel 2021 Biorek diventa titolare della domanda di brevetto PCT/EP2020/051053 (Biomarkers for Renal Cell Carcinoma/Biomarcatori per il carcinoma a cellule renali), che copre Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone ed Australia.
L’arruolamento dei pazienti nello studio clinico BRC viene completato a marzo 2023, con il raggiungimento delle 1000 persone previste. Sono attualmente in corso le ultime analisi di laboratorio sui campioni di sangue dei pazienti.
Scenario di mercato
Il mercato della diagnostica molecolare oncologica non invasiva mediante biomarcatori plasmatici e urinari ha subito una crescita esponenziale negli ultimi anni a livello mondiale, diventando uno dei settori di maggior interesse per investitori sia privati che istituzionali.
Biorek ha incaricato una società specializzata di redigere un “Opportunity Scenario Report” nel quale viene previsto il numero di kit Biorek richiesti una volta disponibili sul mercato. È stata considerata l'introduzione sul mercato nell'UE4 (Italia, Francia, Germania, Spagna) più Regno Unito e Stati Uniti. Il numero di destinatari del test è stato calcolato considerando numeri di incidenza e prevalenza della malattia nelle aree geografiche di interesse.
È stata ipotizzata una penetrazione di mercato iniziale molto prudenziale (circa il 5% dell’incidenza e prevalenza della malattia nel mercato della diagnosi e della prognosi del carcinoma renale e il 2% della prevalenza nel mercato dello screening del carcinoma renale), che si prevede possa aumentare nel tempo, con la crescita dell’adozione del kit presso gli ospedali e le cliniche private.
I risultati prospettano la vendita di 7.700 kit il primo anno, fino a raggiungere i circa 235.500 kit richiesti il sesto anno nel segmento di mercato della diagnosi e della prognosi del carcinoma renale.
Per quanto riguarda il segmento di mercato dello screening, molto più ampio e complesso, si è ipotizzato un ingresso nel mercato in un periodo di tempo ritardato rispetto a quello della diagnosi e della prognosi del carcinoma renale (3 anni dopo), con i conseguenti numeri: da 2 milioni di kit venduti il primo anno fino a circa 8,3 milioni di kit venduti il terzo anno (considerando solo i pazienti con due fattori di rischio concomitanti per il carcinoma renale: obesità e ipertensione). Il segmento di mercato dello screening, di conseguenza, è potenzialmente molto più grande di quello al momento previsto.
Ipotizzando un prezzo a KIT di 250-350 euro per diagnosi e prognosi e di 15-18 euro per lo screening, ne deriva:
- per il mercato della diagnosi e della prognosi, circa 2 milioni di euro di ricavi il primo anno di ingresso sul mercato fino a circa 43 milioni di euro raggiunti il sesto anno;
- per il mercato dello screening, circa 33 milioni di euro di ricavi il primo anno di ingresso sul mercato fino a circa 100 milioni di euro raggiunti già al terzo anno di attività.