L’obiettivo di raccolta della campagna di lending crowdfunding è di 1.200.000 euro. Per riuscire a erogare il finanziamento all’azienda con tempistiche rapide, l'operazione verrà suddivisa in più tranche. Nelle precedenti settimane la società ha già raccolto oltre 1.000.000€.
L’investimento in Edileco Piemonte - condominio Italia ha durata di 14 mesi con pagamento degli interessi in rate mensili e con restituzione del capitale alla fine. La società ha già previsto delle scadenze per il rimborso anticipato del prestito, che sarà così strutturato: restituzione anticipata del 25% del capitale a 6 mesi, del 25% a 12 mesi e del restante 50% a 14 mesi cioè termine della campagna.
Gli interessi lordi sono suddivisi per scaglioni sulla base della cifra investita:
- 10% annuo lordo per investimenti da 50€ a 1.499,99€;
- 10,25% annuo lordo per investimenti da 1.500€ a 4999,99€;
- 10,5% annuo lordo per investimenti da 5.000€ in su.
Non sono previste garanzie accessorie al contratto di finanziamento, tuttavia per questa campagna di lending crowdfunding è stata attivata la canalizzazione in entrata delle somme derivanti dalla cessione del credito, al fine di assicurare la liquidità necessaria al rimborso del finanziamento. Nello specifico, l’azienda ha aperto un conto corrente dedicato su cui verranno versate le somme da parte del cessionario e utilizzate per il rimborso del finanziamento in lending crowdfunding.
Edileco è una società che conta circa 20 anni di attività. Il rapporto tra l'azienda stessa e Opstart è di lunga data: nel 2022 la società ha raccolto con successo 1.000.000€ tramite il collocamento di un minibond su Crowdbond e, tra il 2023 e il 2024, ha svolto due campagne di lending crowdfunding su Crowdlender entrambe da 800.000€, per cui sta restituendo i capitali raccolti regolarmente e senza ritardi.
In caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo minimo entro il primo termine della campagna, la raccolta verrà automaticamente prorogata per 14 giorni.
È policy di Opstart-Crowdlender incentivare il rimborso anticipato dei prestiti da parte delle aziende finanziate, mediante l’azzeramento della penale di estinzione anticipata, nei momenti in cui l’azienda risulta essere più liquida. In questo modo, riducendo le tempistiche di rimborso del prestito, si riducono anche i potenziali “rischi di credito”, connessi a tali tipologie di investimento, e si consolidano gli interessi maturati fino a quel momento.
Nel caso specifico il rimborso sarà così strutturato: restituzione del 25% del capitale a 6 mesi, il 25% a 12 mesi e il restante 50% al termine della campagna, con pagamento degli interessi mensili.
Si informano i potenziali investitori che alcuni Soggetti Collegati al Titolare di Progetto hanno investito nelle precedenti tranche della presente campagna di lending crowdfunding. Tali investimenti sono avvenuti alle medesime condizioni degli altri utenti della Piattaforma e in applicazione della vigente Policy sui Conflitti di Interesse di Opstart consultabile a questo link.
A partire dal 1° novembre 2024, in conformità con la decisione della Banca d'Italia, Lemonway, l’istituto di pagamento utilizzato da Crowdlender per la gestione dei flussi di pagamento delle campagne di lending crowdfunding, è soggetta ai seguenti limiti per l'apertura di nuovi conti di pagamento delle piattaforme italiane:
- Fino a 1.600 conti dal 1° al 30 novembre 2024.
- Fino a 1.400 conti dal 1° al 31 dicembre 2024.
- Fino a 1.150 conti al mese a partire dal 1° gennaio 2025.
Questi limiti si applicano a tutte le piattaforme gestite dagli attuali partner italiani, con l'eccezione dei conti già aperti durante le campagne di raccolta fondi attualmente in corso, cominciate prima del 30 ottobre 2024.
Lemonway si impegna a rispettare le direttive della Banca d'Italia e a supportare i partner e clienti che, tuttavia, a causa di queste restrizioni potrebbero ricevere il diniego per l’apertura di nuovi wallet digitali.
Nell'Unione Europea (UE), il 75% degli edifici è inefficiente dal punto di vista energetico, responsabile del 40% del consumo di energia e del 36% delle emissioni di gas serra. Il gas naturale, usato principalmente per il riscaldamento, rappresenta il 42% dell'energia nel settore residenziale, seguito dal petrolio (14%) e dal carbone (3%). Nel dicembre 2020, l'UE ha promesso di ridurre le emissioni del 55% rispetto al 1990 entro il 2030. In questo contesto, i lavori edilizi sono fondamentali: entro il 2030, si mira a ristrutturare oltre 35 milioni di edifici e a creare fino a 160.000 posti di lavoro.
In Italia, ci sono circa 9 milioni di edifici residenziali e oltre 700.000 non residenziali da convertire almeno alla classe D (parametro minimo consentito dall'UE per il consumo energetico) rispettivamente entro il 2023 e il 2030. Per raggiungere gli obiettivi europei, saranno necessari investimenti di oltre 343 miliardi di euro nei prossimi 10 anni, considerando un costo medio di ristrutturazione di 35.000€ per edificio. Il settore edile italiano è dominato da piccole imprese familiari con bassa produttività, portando a frammentazione delle competenze e scarsa competitività.
Negli ultimi tre anni il mercato è cambiato diverse volte a seguito delle frequenti modifiche delle normative, generando non pochi problemi alle imprese edili che hanno proposto lo sconto all’interno dei contratti di appalto. Edileco Piemonte ha gestito dal 2021 ad oggi oltre 12 milioni di credito fiscale, ceduto per 10,5 milioni a istituti di credito e aziende private. Attualmente la società ha sul cassetto fiscale 1,5 milioni già contrattualizzati per la cessione ad un’azienda privata.
Per la gestione dei crediti generati dagli interventi di riqualificazione dei condomìni nel 2024, Edileco Piemonte ha stipulato un accordo con una società privata, suo fornitore di materiale, per la cessione di 3,7 milioni di euro, sufficienti a coprire tra l’80% e il 100% della previsione di crediti per l’anno in corso.